Primo Carnera eroe dello sport italiano e campione mondiale dei pesi massimi nel 1933 è stato un "gigante" dentro come fuori dal ring, in una vita affrontata come un lungo match
senza fine.
Dalla miseria e la fame patite in
gioventù che lo hanno costretto ad emigrare giovanissimo all’estero e a
svolgere i lavori più duri e umili, Carnera è riuscito, anche grazie alla dote
naturale di un fisico colossale, ad emergere e imporsi nella boxe, divenendo
motivo di lustro e orgoglio italiano. Nonostante
la mole egli possedeva un animo buono e semplice, come una grande forza
interiore: fin da piccolo abituato al
sacrificio, ha provato sulla propria pelle le difficoltà dell’emigrante prima,
e la durezza di un mondo infettato da
cattiveria, egoismo e corruzione poi: per questo ha vissuto continuamente
tormentato dalla nostalgia per la sua pacifica e incontaminata terra d’origine.
Primo Carnera insegna ancor oggi che
ad ogni colpo ricevuto, ci si può rialzare in ogni occasione: il “gigante buono”
è un personaggio che è divenuto mito, amato e ricordato da tutti sia per le
eccezionali qualità di uomo che per le straordinarie gesta di sportivo.
Acquerello su cartoncino |
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